lunedì 12 settembre 2011

E

Noleggiare un pulmino, sentirsi in gita. comprare cibi dolci e salati, e bevande alcoliche e antiche.
sudare come a 40° nel deserto, invece siamo solo nell'ultima fila da 3 del fiatducatopanorama, non abbiamo diritto all'aria condizionata sulla tratta casorate-firenze-sosta pipì a piacenza. ma abbiamo le borse frigo della felicità sotto ai piedi.
il finestrino della seconda fila non si apre, il portellone non si chiude. impossibile come qualcuno riesca a dormire seduto con la schiena curvata in avanti sprezzante del pericolo che lo assedia.
arriviamo a firenze dopo circa 5ore dalla partenza, 2 delle quali passate a uscire da milano, ma no partiamo di sera chi vuoi che ci sia in giro.
dormiamo circa 4 ore, alle 8 siamo in piedi, facciamo colazione e ci spostiamo a firenze fiera, per l'inizio delle nostre giornate in dedicata a Emergency.
io sono al seminario sui banchetti, ascolto e prendo appunti, sono nuova del posto e voglio capire tutto, ci voglio entrare bene in questo mondo che è diventato mio da qualche mese a questa parte.
passo la giornata con milioni di persone che hanno il mio stesso sentire, con motivazioni e spinte differenti, ma siamo lì tutti perchè ci crediamo, crediamo in un medico che racconta la sua esperienza in Afghanistan, crediamo ai suoi occhi mentre ci guarda, ci sentiamo piccoli come formiche di fronte al suo grazie, e insieme grandi perchè sappiamo che la maglietta che vendiamo al banchetto diventa l'intervento che lui può portare avanti in paesi dove non è scontato avere il diritto di essere curati.
ci diciamo grazie a vicenda, senza dircelo, ci scambiamo applausi gonfi di gratitudine reciproca.

guardiamo coi suoi occhi gli orrori di queste guerre immonde, degli abusi e dei soprusi subiti da chi cerca semplicemente di fare una vita migliore di quella che lo costringe a morire di fame, in un paese che non gli dà la possibilità di vivere.
cercheremmo di farlo anche noi, se non avessimo avuto la fortuna di coltivare un destino cresciuto in una zona agiata del mondo.

Considero un onore puro sentirmi parte di un'associazione che fa cose grandi, che difende le persone da governi che dovrebbero tutelarle per primi. che cerca di ribaltare un destino maledetto, e convertirlo in vita.
Di questo mi sono riempita nell'ultimo fine settimana passato a Firenze con la grande famiglia di Emergency.
C'è una sorta di gratitudine non detta tra i volontari: voglio dire, quando ci si incontrava per strada, con i badge penzolanti e le magliette logate, ci si sorrideva, senza conoscersi, ci si salutava.
Come in montagna, ci si riconosce amanti della stessa cosa, ci sbattiamo in faccia noi stessi e la nostra voglia di esserci, di crederci, continuamente. Ci carica.

la sera, come in montagna, ci riscaldavamo di fronte al fuoco delle parole magiche -e come dice la mia amica A, "di pancia"- di Erri de Luca, del calore dei suoni di Paola Turci, delle risate scatenate da Cornacchione, della vitalità della Dandini, del soffio cantato di Elisa, dell' altura musicale di Elio e le storie tese, dell'intensità di Fiorella Mannoia, di tutto quello che gli artisti amici di Emergency hanno voluto condividere con noi.

sono stati giorni intensi, pieni, ricchi di contenuti, di vita, di colore, di risate, di voglia di credere, di voglia di fare per qualcuno, giorni che mi hanno riempito di una consapevolezza che ancora non avevo e non conoscevo fino in fondo.
Per questo voglio dire grazie a Emergency, al gruppo che mi ha accolto come se ci fossi da sempre, per avermi dato la possibilità di vivere tutto questo, di scoprire nuovi pensieri, idee, percorsi mentali rimasti indietro.

Considero un privilegio avere fatto parte di questi giorni che rimarranno per me elemento prezioso di una crescita continua, tatuati sui miei punti deboli e per questo praticamente marchiati a fuoco.
E a volte, a proposito di punti deboli, anche in forno.


2 commenti:

  1. Davvero un gran bel post.
    Hai reso perfettamente il "mood" degli incontri di Emergency.
    Ancora una volta benvenuta .... da un vechietto del gruppo! ;-)

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  2. grazie a te per i biscotti e il salame di cioccolato! :D

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