giovedì 20 dicembre 2012

(and I feel fine)

Vi sentite bene? Come state? E' la fine del mondo per come lo conosciamo.
Ma voi vi siete chiesti veramente: ma a che ora è esattamente la fine del mondo?
Intendo: mattino? Pomeriggio? Cena? Vi coglierà nel sonno? Al lavoro? Da soli o in compagnia? E poi, LT o GMT?

Io ci ho pensato, e per non sbagliare, voglio pensare che arriverà per le 12.37 LT.
A quell'ora, da due venerdi a questa parte, io mi trovo in piscina.
Perchè alle 12.45 comincia il corso di acquabike a cui mi sono iscritta -con vaghissima reticenza- a causa della solita A.

Alle 12.37 sono nel peggiore degli outfit mai testati in vita mia.
Ho un costume verde fango intero sformato -chi mi deve fare un regalo qui trova un'idea, maya permettendo-.
Ho una cuffia lilla con codino che spunta sotto.
Non ho trucchi sulle impurità.
Ho un accappatoio rosa acceso che devo togliere di fronte a TUTTA la piscina.

Ho due calzini bianchi ai piedi, alle 12.37.

Per non scivolare sui pedali della bici, dentro l'acqua. Poco importa se durante la prima lezione sono stata l'unica a far girare completamente la bici di 180°. Non a mano. Stavo solo pedalando.

Ecco, io vorrei arrivasse lì. A quel minuto prima di dover impostare l'altezza della sella. Prima di dover spingere la bici in acqua, privata della mia dignità costruita in 31 anni di vita.

E allora si, che starei bene. Sarebbe la fine migliore del mondo, poter trovare un alibi per non fare ciò che più odio su questa terra: movimento.
Niente ha potuto la neve della settimana scorsa, niente hanno potuto i miei tentativi di dissuadere l'Amica A a scegliere un'altra cosa, un nuovo hobby, semplicemente rimandare.
Solo tu, fine del mondo, mi salverai.

Alla fine di questo anno nato storto, aggiustato in corso d'opera, oggi pieno di ciò che voglio.
And I feel fine.

Mi sono preparata a questo evento a cui nessuno crede, io per prima, facendo la cosa che da sempre mi rende nervosa, incerta, in bilico: cambiare colore dei capelli.
Per dimostrarti che non ti temo, fine del mondo: e non solo perchè quando arriverai, la cuffia lilla avrà già celato ogni dettaglio. E perchè le debolezze vanno sfidate.

Voglio pensarti così, guardarmi in faccia nell'attimo prima in cui sto per entrare in piscina per sfinirmi di pedalate e spegnere il segnale, chiudere i programmi, finire tutto.
Mi riconoscerai dall'outfit, neanche a dirlo.

E sappi che se arrivi alle 13.31, mi incazzo come una bestia.