giovedì 17 marzo 2011

Amicizia, questa conosciuta.

mi commuovo davanti a tante cose, e vedere pezzi di amicizia vera nei rapporti mi commuove sempre. i miei poi mi fanno piangere di felicità.
la mia esperienza con questo sentimento è iniziata molti anni fa, dall'età dell'asolescenza, e in tutti questi stessi anni si è modificata ogni volta, fino ad arrivare allo stadio più puro, più vero, più denso.
tanto che riconoscere qualche pezzo di ciò che io possiedo, in relazioni tra altre persone, diventa facile,e allo stesso modo ne riconosco i bluff,  o sorrido per chi vedo coinvolto sinceramente in qualcosa di vero e ancora mi sento più felice per me, perchè riesco a rendermi conto in modo tangibile della fortuna che ho avuto. io sono assolutamente consapevole di avere qualcosa che non tutti hanno. che non tutti riescono ad afferrare, a volte nessuno in tutta la vita.

mi piace quest'idea dell'avere, perchè so che è una condizione privilegiata, aver trovato, per caso, destino, chiamatelo come volete, qualcosa che ancora oggi, dopo più di otto anni, io non riesco a definire in modo completo. tutte le parole di questa terra non basterebbero ad identificare il sentimento di pienezza e completezza che io provo nei confronti di un'amicizia che mi fa sentire protetta in uno scambio costante e gratuito. ogni giorno.

e vi assicuro che nel buio che accompagna i pensieri di questi ultimi giorni, l'idea di avere una cosa così preziosa mi rincuora, mi scalda e mi alleggerisce. 
conosco l'Amicizia, e per caso, destino, da me si chiama sempre e solo con la A.