lunedì 10 settembre 2007

London Calling

città di una bellezza disarmante, eclettica, e troppo, troppo avanti.

non-stop-shopping impulsivo e compulsivo, scarpe con tacchi anticonvenzionali, stivali vintage, skinny pants, orecchini, cappelli, giacche di pelle, cappotti grigi, magliette, canotte, collane, sciarpe, borse, regali, regali, regali.
non importa in che angolo di negozio entri, l'importante è che compri qualcosa, qualsiasi cosa.
non c'è nessuna differenza, non per noi, alla 15ma ora consecutiva. 

caramelle alla frutta per ritrovare l'energia e risposte incattivite per commesse curiose e addette rampe del bangladesh, rimesse al loro posto con un universale, e sempre pronto, DAI:VAI.
un solo imperativo costante, sciolto nel megafono della tube in un metallico: MIND-THE-GAP.

un w-e indimenticabile, con L' Amica di sempre e per sempre, in parte a me.
"London calling at the top of the dial
After all this, won't you give me a smile?
I never felt so much a' like"
 
 

Nessun commento:

Posta un commento